Grand Tour
GRAND TOUR / L’equazione del tempo nell’orologio del convitto nazionale di piazza Dante
Il sole non passa su ciascun meridiano esattamente ogni 24 ore, come siamo abituati a pensare e come, convenzionalmente, la comunità umana ha organizzato lo scorrere dei giorni e degli anni. In realtà, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre e dell’eccentricità dell’orbita del nostro pianeta, ciò avviene con delle differenze più o meno significative, cosicché tra […]
Il sole non passa su ciascun meridiano esattamente ogni 24 ore, come siamo abituati a pensare e come, convenzionalmente, la comunità umana ha organizzato lo scorrere dei giorni e degli anni. In realtà, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre e dell’eccentricità dell’orbita del nostro pianeta, ciò avviene con delle differenze più o meno significative, cosicché tra il mezzogiorno convenzionale (quello segnato dal nostro orologio, anche il più preciso) e il mezzogiorno reale (quello in cui il sole è davvero allo zenit) c’è uno scostamento, che può arrivare fino a 15 minuti. Il giorno convenzionale, insomma, dura sempre 24 ore, ma quello vero locale no. E in ogni luogo, e nei diversi giorni dell’anno, lo scostamento ha una durata differente.
I due quadranti incastonati nella facciata del Convitto Nazinale di piazza Dante
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