Morto Francesco Rosi, addio al grande regista di “Mani sulla città”

È morto a Roma, dove risiedeva da tempo, il grande regista napoletano Francesco Rosi. Aveva 92 anni e dal 1946, dopo gli studi al liceo Umberto di Napoli con Giorgio Napolitano, di cui era grande amico, Raffaele La Capria, Umberto Ghirelli, l’iscrizione alla facoltà di Giurisprudenza, i primi lavori per Radio Napoli, si era addentrato nel mondo dello spettacolo, come assistente di Ettore Giannini, per l’allestimento teatrale di ‘O voto di Salvatore Di Giacomo, e poi come aiuto regista di Luchino Visconti per i film La terra trema (1948) e Senso (1953). Regista di capolavori indelebili come ” Mani sulla città“, ” Cadaveri eccellenti”, ” Lucky Luciano”, ” Diario Napoletano“, aveva inaugurato, con il film ” Salvatore Giuliano“, il florido filone dei film d’inchiesta. Il suo talento era riconosciuto anche in ambito internazionale, come dimostrano l’Orso d’Oro alla carriera al Festival di Berlino del 2008, la Legion d’Onore nel 2009, l’Alabarda d’oro alla carriera nel 2010, il Leone d’oro alla carriera nel 2012 alla Biennale di Venezia e infine, nel 2013, alla presenza del Ministro dei beni culturali Massimo Bray, la cittadinanza onoraria della città di Matera.

Antonio Barnabà

Laureato in Storia, sua grande passione fin da bambino, e’ costantemente attratto dalla ricchezza del patrimonio storico-culturale della sua terra, per il quale continua a credere in una futura, piena valorizzazione. Fondatore del IlVaporetto.com, accoglie con ambizione l’unione con Identita’ Insorgenti, nel segno di una narrazione del Sud scevra dagli stereotipi perpetrati dai mass-media nazionali.