BBC: “Napoli, la città che ha troppa storia da gestire”

La BBC torna a Napoli con un reportage di Erin Craig e analizza la difficile gestione dell’immenso patrimonio storico-artistico della città partenopea, nonostante il lodevole impegno di alcune associazioni culturali presenti sul territorio

Continua l’interesse della nota emittente britannica verso il capoluogo campano. Questa volta però, al di là degli elogi per l’intramontabile fascino della città, il reportage di Erin Craig per BBC Travel esordisce con una riflessione profonda, relativa alla gestione del patrimonio culturale napoletano: “Napoli ha un problema di storia: semplicemente ne ha troppa. Cimiteri greci, rovine romane, castelli medievali, chiese rinascimentali. E’ più di quanto una città possa mantenere e alcuni siti inevitabilmente si sgretoleranno, a meno che i cittadini non ne prenderanno alcuni in carico”.

Proseguendo su questo filone, il giornalista intervista Maria Corbi e Christian Leperino, co-fondatori dell’associazione SMMAVE, Centro per l’Arte Contemporanea, promotrice del restauro della Chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini: “I Vergini sono ricchi di storia e di cuore. Era una zona di cimiteri e conventi, in una posizione molto spirituale dai tempi antichi. E’ necessario essere un po’ visionari. Il lavoro delle associazioni dimostra che, con impegno e passione, si possono davvero cambiare le cose. E si può riscoprire la bellezza dove c’era solo macerie”

Bisogna però coinvolgere sempre di più la comunità locale, per una piena riscoperta e valorizzazione del glorioso passato partenopeo, come afferma Pippo Pirozzi, esponente dell’associazione VerginiSanità: “Questa zona è molto ricca di gruppi culturali. Negli ultimi due anni i successi ottenuti dalle associazioni, hanno favorito un rinnovato orgoglio civico. È importante coinvolgere la comunità locale. Non si può sviluppare il turismo senza coinvolgere la popolazione locale”.

Solo attraverso un forte impegno civico potremo infatti salvaguardare le grandiose testimonianze della plurimillenaria storia di questa immortale città, salvandola da stereotipi, vandalismi, incuria, indifferenza e persino da noi stessi..