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La BBC celebra il fascino di Napoli
La nota emittente televisiva britannica ha dedicato la prima puntata del programma “Italy’s Invisible Cities”, in onda sul canale BBC One, alla città partenopea e alle meraviglie del suo sottosuolo Continua inesorabilmente l’interesse internazionale verso Napoli e i suoi tesori. I grandi mass – media mondiali, andando oltre il muro di stereotipi che per decenni […]
La nota emittente televisiva britannica ha dedicato la prima puntata del programma “Italy’s Invisible Cities”, in onda sul canale BBC One, alla città partenopea e alle meraviglie del suo sottosuolo
Continua inesorabilmente l’interesse internazionale verso Napoli e i suoi tesori. I grandi mass – media mondiali, andando oltre il muro di stereotipi che per decenni hanno danneggiato l’immagine della città partenopea, approfondiscono con maggior frequenza la conoscenza del nostro straordinario patrimonio.
Lo dimostra la BBC, attraverso la trasmissione televisiva “Italy’s Invisible Cities“, condotta da Alexander Armstrong e Michael Scott, professore associato di classici e storia antica presso l’Università di Warwick.
La prima puntata del programma è stata dedicata alla scoperta del sottosuolo napoletano, attraverso l’utilizzo di una particolare tecnologia con scanner 3D, la quale potrebbe rappresentare un primo esempio di mappatura del misterioso territorio sotterraneo partenopeo.
Ma le sorprese non finiscono qui: Alexander e Michael hanno esplorato il Vesuvio, i fondali sommersi della città di Baia e altri fantastici luoghi della Campania, ottenendo commenti ricchi di stupore da parte dei telespettatori inglesi, potenziali nuovi turisti per una terra a cui viene finalmente riconosciuto il giusto valore.
Laureato in Storia, sua grande passione fin da bambino, e’ costantemente attratto dalla ricchezza del patrimonio storico-culturale della sua terra, per il quale continua a credere in una futura, piena valorizzazione. Fondatore del IlVaporetto.com, accoglie con ambizione l’unione con Identita’ Insorgenti, nel segno di una narrazione del Sud scevra dagli stereotipi perpetrati dai mass-media nazionali.
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