Zubin Mehta: “Molti leghisti ignorano la cultura del Sud e di Napoli: vanno compatiti”

Il noto direttore d’orchestra Zubin Mehta, da sempre estimatore della cultura partenopea, si è espresso cosi a margine di un’evento gratuito nel Duomo di Milano

Molti, polemicamente, penseranno che sia “infantile” riportare dichiarazioni in difesa della propria terra. Non fa niente. Io confido in quelli i quali, amareggiati dalle tante discriminazioni perpetuate al proprio popolo, gioiscono nel constatare che, nell’elitè internazionale della musica classica, vi è qualcuno deciso a mostrare l’altra faccia della medaglia.

Quel “qualcuno” è, in questo caso, Zubin Mehta, uno dei più grandi direttori d’orchestra attualmente in circolazione. Da sempre grande estimatore della cultura partenopea, a margine del grande successo di “Concerto per l’Europa“, nel quale, sulle note del grande Beethoven, si è esibita anche l’orchestra e il coro del teatro San Carlo di Napoli, il celebre maestro indiano ha dichiarato:

“So dei tanti pregiudizi sui napoletani e per questo spero ci siano molti leghisti tra gli spettatori in Duomo e che al suono delle meravigliose note di Beethoven imparino quale sia la grandezza del San Carlo e di Napoli. Molti leghisti sono ignoranti, ovvero ignorano la cultura del Sud e di Napoli: vanno compatiti. 

Napoli è una città che sto conoscendo e apprezzando grazie ad amici che sono eccellenti guide e ho appreso, tardivamente e me ne rammarico, che il Regno delle Due Sicilie non era sotto la dominazione spagnola, ma aveva un sovrano napoletano. Sto amando la storia di Napoli“.

Di fronte a parole cosi cariche di stima, io le imprimo nella mente, usandole come scudo per le prossime becere, sistematiche offese sul nostro territorio, sulla nostra storia, sulla nostra identità. Spero che anche voi possiate farne tesoro..

Antonio Barnabà

Laureato in Storia, sua grande passione fin da bambino, e’ costantemente attratto dalla ricchezza del patrimonio storico-culturale della sua terra, per il quale continua a credere in una futura, piena valorizzazione. Fondatore del IlVaporetto.com, accoglie con ambizione l’unione con Identita’ Insorgenti, nel segno di una narrazione del Sud scevra dagli stereotipi perpetrati dai mass-media nazionali.